Con atto costitutivo del 6 novembre 2009 in notaio Rosanna Figlioli, Rep. n. 275, Racc. n. 204, è stata creata l'Associazione «AMPEGADI Marettimo», non riconosciuta, senza scopo di lucro, con sede in Favignana - isola di Marettimo, avente il seguente

Statuto

Art. 1 – Costituzione e denominazione

È costituita un’Associazione socio–culturale non avente scopo di lucro denominata «AMPEGADI MARETTIMO», regolata dalle norme del codice civile e delle leggi in materia, nonché del presente Statuto.

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Art. 2 – Sede

L’Associazione ha sede legale ed amministrativa in Favignana, Isola di Marettimo (TP), seconda traversa di via Salvatore Noto, civico nn.8–10. Ha inoltre sede secondaria ed operativa in Palermo, via Galileo Galilei n.9.

L’Associazione potrà istituire sedi secondarie, uffici e dipendenze sia in Italia che all’estero.

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Art. 3 – Durata

La durata dell’Associazione è a tempo indeterminato e potrà essere sciolta con delibera dell’assemblea straordinaria degli associati.

È fatto salvo il diritto di ciascun associato di recedere in ogni tempo, con preavviso da comunicarsi al Consiglio Direttivo almeno trenta giorni prima dalla data in cui deve avere efficacia.

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Art. 4 – Oggetto e scopo

L’Associazione «AMPEGADI MARETTIMO» è una libera associazione, regolata a norma dell’art. 18 della Costituzione, dalle norme del Codice Civile.

Essa persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale.

  1. L’Associazione è un’organizzazione apartitica a carattere volontario, che non ha fini di lucro, e che si propone di promuovere e favorire nell’isola di Marettimo l’aggregazione e la socializzazione dei soci organizzando e promuovendo attività di confronto, studio, ricerca, formazione e informazione su problematiche afferenti allo sviluppo culturale, alle modalità di erogazione di pubblici servizi, all’organizzazione del territorio e tutela ambientale, alla sicurezza dei cittadini e del lavoro, alla prevenzione e tutela sanitaria, alla salvaguardia dei principi democratici, a temi d'interesse generale.

    In particolare, l’Associazione ha lo scopo di:

    • promuovere studi sulle problematiche derivanti dalle condizioni di insularità connesse alla tutela del paesaggio e dell’ambiente, smaltimento dei rifiuti, approntamento di infrastrutture, pianificazione del territorio, nonché alla tutela e valorizzazione del territorio isolano e alla regolamentazione del turismo; promuovere studi sui profili giuridici e tecnici relativi all’energia, nonché alla tutela, alla gestione e all’utilizzo sostenibile della risorsa idrica e alla difesa idraulica ed idrologica;

    • favorire lo scambio di idee e informazioni anche mediante convegni ed incontri e altre iniziative scientifiche e culturali; promuovere attività editoriali e di pubblicazione, idonee a diffondere i risultati della propria attività; organizzare iniziative su proposte di riforma attinenti ai precedenti profili.

    L’Associazione può aderire ad altri organismi nazionali, stranieri ed internazionali, con finalità similari o collegate e può collaborare con essi.

    La partecipazione all’Associazione è aperta ai giuristi e a tutti coloro che sono interessati alle problematiche isolane e sono in possesso di qualifiche tali da poter contribuire attivamente alle finalità che l’Associazione si propone e alle attività della stessa.

  2. Per il conseguimento dello scopo sociale, come sopra individuato, l’associazione provvederà, sia nei confronti dei soci come della generalità dei cittadini di Marettimo e di altri soggetti operanti nel territorio, a:

    • favorire lo scambio di idee e informazioni tra gli aderenti ed i cittadini con lo scopo di tutelare l’interesse comune e di promuovere qualsiasi iniziativa volta a migliorare la qualità della vita della collettività;

    • promuovere e coordinare iniziative quali incontri, convegni, seminari, spettacoli pubblici, manifestazioni culturali e ogni altra attività avente lo scopo di favorire la circolazione di informazioni libere e di interesse per i cittadini;

    • favorire tutte le forme di democrazia diretta, ossia quelle iniziative che prevedono per i cittadini la possibilità di intervenire, dando suggerimenti e indicazioni, nelle decisioni dei rappresentanti eletti negli organismi pubblici e nell’attività degli amministratori nonché dei dipendenti impiegati nelle aziende controllate dalla pubblica amministrazione;

    • promuovere e coordinare iniziative ed attività volte a tutelare il cittadino, il territorio, l’identità, l’ambiente e più in generale il patrimonio storico, artistico, culturale e folkloristico dell’Isola di Marettimo;

    • stimolare, anche attraverso petizioni di iniziativa popolare, gli enti locali, le aziende, le associazioni e i cittadini, a ottimizzare le infrastrutture e a garantire un maggior equilibrio nella distribuzione e nell’utilizzo delle risorse pubbliche nell’Isola di Marettimo;

    • stimolare gli enti locali e le amministrazioni competenti ad essere più trasparenti nelle scelte effettuate e negli obiettivi perseguiti attraverso un maggior dialogo con i singoli cittadini e con le varie possibili forme di rappresentanza (Associazioni, Comitati, Gruppi, etc.);

    • favorire l’unione di coloro che hanno interesse a promuovere iniziative volte a tutelare e sviluppare la comunità di Marettimo;

    • intraprendere azioni ed iniziative con lo scopo di tutelare la libertà e i diritti dei cittadini di Marettimo secondo le modalità stabilite all’interno del gruppo e nel pieno rispetto delle norme vigenti;

  3. L’Associazione intende supportare le dinamiche di sviluppo civile, culturale, sociale ed economico stimolando la crescita del turismo culturale nell’isola di Marettimo, e favorendo, altresì, la collaborazione di tutte le associazioni, aziende e istituzioni per una sempre maggiore sensibilizzazione, conoscenza, tutela, valorizzazione e fruizione del «patrimonio locale».

  4. L’associazione si propone anche lo studio di eventuali forme di autonomia amministrativa dell’Isola di Marettimo, attraverso la creazione di una Circoscrizione del Comune di Favignana o di un Comune autonomo.

Per tali fini il gruppo potrà collaborare, senza perdere la propria autonomia, con altre associazioni o istituzioni anche internazionali per la realizzazione delle finalità istituzionali inerenti agli scopi per cui viene costituita e regolata col presente statuto.

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Art. 5 – Patrimonio ed entrate

Il patrimonio dell’Associazione è costituito dai beni mobili ed immobili che pervengono all’Associazione a qualsiasi titolo da elargizioni, convenzioni e/o contributi da parte di Enti Pubblici o Privati, da persone fisiche, o da fondi derivanti da eventuali avanzi di gestione. Il fondo di dotazione iniziale dell’Associazione è costituito:

  1. dalle quote associative versate dai soci;

  2. dai contributi volontari di soci o di terzi;

  3. dai contributi, sovvenzioni e/o rimborsi disposti da Enti pubblici o privati;

  4. da ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale;

  5. dal materiale sociale, tecnico e scientifico e tutte quelle attrezzature pervenute per acquisto, costruzione o donazione da parte di Soci, Enti terzi pubblici e privati;

  6. sottoscrizioni pubbliche ed ogni altra attività di raccolta ammessa dalla legge.

L’ammontare delle quote associative è stabilito ogni anni dal Consiglio Direttivo, entro la fine dell’anno solare, e deve essere versato dai soci entro e non oltre il giorno ventotto agosto (28/08) di ogni anno.

I versamenti a titolo di quota sociale sono a fondo perduto; in nessun caso, nemmeno in caso di scioglimento dell’Associazione né in caso di morte, di recesso o di esclusione dall’Associazione, può farsi luogo alla ripetizione di quanto versato all’Associazione al predetto titolo. Il versamento non crea altri diritti di partecipazione e, segnatamente, non crea quote indivise di partecipazione trasmissibili a terzi, né per successione a titolo particolare né per successione a titolo universale.

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Art. 6 – Soci – Diritti e obblighi

Possono essere soci dell’associazione tutti coloro che ne condividano gli scopi.

La qualifica di associato si assume previa accettazione della domanda che gli interessati devono indirizzare alla Presidenza; questa la sottoporrà al vaglio del Consiglio Direttivo, che dovrà esprimersi al riguardo con il voto favorevole della maggioranza dei suoi componenti.

In caso di accettazione della domanda, l’associato dovrà provvedere al versamento immediato della quota associativa.

I soci si dividono in:

  1. Soci Fondatori: coloro che hanno partecipato alla costituzione dell’associazione e ne hanno firmato l’atto costitutivo;

  2. Soci Ordinari: tutti i soci aventi diritto a frequentare l’associazione;

  3. Soci Sostenitori: tutti i soci che prestano aiuto anche in senso finanziario all’associazione.

  4. Soci Onorari: coloro che, in ragione dei meriti conseguiti, vengono designati a far parte della Associazione dall’Assemblea, che delibera col voto favorevole dei due terzi degli associati.

La presente classificazione si intende dettata a soli fini classificatori, ma ad essa non corrisponde alcuna volontà discriminatoria di una categoria di soci rispetto ad un’altra nell’assemblea dei soci.

In particolare, tutti i soci hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri nei confronti dell’associazione, che si impegna in tal modo a garantire la disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative, senza prevedere alcun tipo di discriminazione e/o privilegio fra i soci, nonché ipotesi di partecipazione temporanea alla vita associativa.

In particolare ogni singolo socio ha il diritto di:

  1. eleggere gli organi sociali e di essere eletto negli stessi

  2. essere informato sulle attività dell’associazione;

  3. partecipare alle manifestazioni da essa promosse e fruire di tutti i servizi dalla stessa forniti;

L’iscrizione all’associazione comporta:

  1. l’assunzione della qualifica di socio;

  2. l’accettazione dello statuto, dei regolamenti interni e di ogni altra deliberazione sociale, assunta nel rispetto dello statuto stesso;

  3. il dovere di contribuire alla vita associativa provvedendo, tra l’altro, a versare annualmente la quota di partecipazione all’associazione stabilita dal Direttivo; non sono tenuti al pagamento della quota i soci onorari.

  4. la gratuità e l’assenza di scopo di lucro, anche indiretto, per le prestazioni professionali e l’apporto di conoscenze e “know how” che ciascun socio, in forma volontaria, intende apportare all’associazione in ragione delle disponibilità, delle conoscenze e delle attitudini individuali.

È fatto salvo il diritto al rimborso delle spese documentate sostenute nell’interesse dell’Associazione.

L’Assemblea potrà inoltre riconoscere un compenso annuale o un compenso una tantum a chi svolge funzioni di segreteria o di tesoreria o, comunque, funzioni organizzativo – amministrative.

Fermi restando i predetti diritti e doveri, tutti i soci maggiori di età ed in regola con il pagamento della quota associativa hanno diritto di voto nelle assemblee: in particolare, per quelle dirette all’approvazione o modificazione dello Statuto, dei Regolamenti, dei bilanci o rendiconti annuali, e alla nomina degli organi sociali dell’associazione.

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Art. 7 – Cessazione e sospensione della qualità di associato

La qualifica di socio si perde per:

  • RECESSO: chiunque aderisca all’Associazione può, almeno trenta giorni prima della cessazione dell’anno, comunicare per iscritto al Consiglio Direttivo la sua volontà di recedere dall’Associazione stessa; se la comunicazione è fatta successivamente, essa avrà effetto a decorrere dall’anno successivo;

  • ESCLUSIONE: per delibera di esclusione dell’Assemblea, da assumere con il voto favorevole di almeno due terzi (2/3) degli associati, per accertati motivi di incompatibilità sottoposti al suo vaglio; per gravi violazioni delle norme e degli obblighi statutari o per altri motivi che comportino indegnità, accertati dall’Assemblea con deliberazione assunta col voto favorevole di almeno i due terzi degli associati.

    L’esclusione ha effetto dal trentesimo giorno successivo alla comunicazione all’interessato del provvedimento di esclusione, il quale deve contenere le motivazioni per le quali l’esclusione sia stata deliberata;

  • MORA: per ritardato pagamento della quota associativa annuale per oltre trenta giorni dopo la scadenza.

  • MORTE dell’associato.

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Art. 8 – Organi

Per la realizzazione dei propri scopi e per la gestione delle proprie attività, l’Associazione si avvale di due organi:

  • Assemblea dei soci;

  • Consiglio Direttivo.

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Art. 9 – Assemblea dei soci

L’Assemblea dei soci è l’organo sovrano dell’Associazione.

Hanno diritto di intervenire in assemblea tutti i soci maggiori di età in regola con il pagamento della quota associativa annuale.

L’Assemblea generale dell’Associazione viene convocata almeno una volta l’anno.

L’Assemblea è inoltre convocata dal Consiglio Direttivo ogni volta questo lo ritenga opportuno, oppure quando ne sia fatta richiesta da almeno il cinquanta per cento (50%) degli Associati.

La convocazione dell'Assemblea e' fatta mediante avviso pubblicato sul sito internet dell’Associazione oppure, su richiesta eventuale di un socio, con altri mezzi che garantiscano la prova dell’avvenuto ricevimento.

L’avviso deve contenere l'indicazione del luogo, del giorno, dell'ora della riunione sia di prima che di seconda convocazione e l'elenco delle materie da trattare, fatto pervenire o comunicato a tutti gli Associati almeno sette giorni prima dell’adunanza.

Delle riunioni dell’Assemblea si redige verbale debitamente firmato dal Presidente e dal Segretario.

Le delibere assembleari saranno rese note a tutti i soci, con particolare riguardo a quelli non intervenuti, con le stesse modalità previste per la comunicazione dell’avviso di convocazione dell’assemblea.

Le delibere assembleari prese in conformità al presente statuto obbligano tutti i soci, anche se assenti, dissenzienti o astenuti dal voto.

L’assemblea:

  1. nomina, ovvero revoca, i membri del Consiglio Direttivo, il Presidente e il Vice Presidente; quest’ultimo, in assenza del Presidente, assumerà la presidenza pro–tempore;

  2. delibera sulle modifiche dell’atto costitutivo e dello statuto;

  3. delibera sullo scioglimento dell’associazione e sulla devoluzione del patrimonio, secondo le disposizioni del seguente statuto;

  4. definisce e approva le politiche programmatiche dell’associazione;

  5. approva e modifica eventuali regolamenti interni all’associazione;

  6. approva il bilancio o rendiconto annuale;

  7. delibera su qualsivoglia argomento attinente alla gestione, ad essa sottoposto dal Consiglio Direttivo, e su quant’altro ad essa demandato per legge o per statuto.

In prima convocazione l'Assemblea è validamente costituita ed è atta a deliberare qualora sia presente almeno la metà degli associati.

In seconda convocazione l'Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei presenti.

Ogni Aderente all'Associazione ha diritto ad un voto.

Non è ammesso il voto per delega.

Le deliberazioni sono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti; l’astensione non si computa come voto; non è ammesso il voto per corrispondenza.

Per le modifiche statutarie e le deliberazioni di scioglimento dell'Associazione e di devoluzione del suo patrimonio, occorre il voto favorevole dei due terzi degli associati.

L'Assemblea e' presieduta dal Presidente del Direttivo, in caso di sua assenza o impedimento dal Vice Presidente del Direttivo; in mancanza di quest’ultimo, su designazione dei presenti, dal membro del Direttivo più anziano oppure da qualsiasi altro Aderente all'Associazione.

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Art. 10 – Consiglio direttivo

Il Consiglio Direttivo è composto dai soci eletti dall’Assemblea.

Dura in carica tre anni.

È presieduto dal Presidente, o in assenza dal Vice Presidente e, in assenza di quest’ultimo, dal Socio del Direttivo più anziano.

Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di tre ad un massimo di cinque membri, i quali non devono ricoprire alcuna carica politica.

Il Consiglio Direttivo promuove e coordina l’azione generale dell’Associazione in esplicazione degli indirizzi programmatici.

Esso predispone il rendiconto annuale, da sottoporre all'Assemblea per l’approvazione entro il mese di settembre di ciascun anno.

Il Consiglio Direttivo ha poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.

Delibera con il voto della maggioranza dei suoi membri.

Per il compimento di operazioni di importo superiore ad Euro 25.000,00 (venticinquemila virgola zero zero) occorre la preventiva autorizzazione dell’Assemblea.

È inoltre compito del Consiglio Direttivo:

  • deliberare sulle domande di ammissione dei soci da annotarsi nel libro dei soci;

  • convocare l’Assemblea dei soci;

  • redigere, nel rispetto dei principi fondamentali dello statuto, gli eventuali regolamenti interni relativi all’attività sociale, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea degli associati;

  • determinare l’importo delle quote associative annuali, fissandone le modalità di pagamento;

  • proporre provvedimenti di esclusione dei soci in presenza dei relativi presupposti;

  • attuare le finalità dello statuto.

Ciascun consigliere ha diritto al rimborso delle spese documentate sostenute per ragione dell’ufficio ricoperto, nonché all’eventuale compenso previsto dal superiore articolo 6).

Presidente

Il Presidente dell’Associazione, eletto dalla maggioranza dei presenti all’Assemblea, dirige l’Associazione e la rappresenta in tutte le sedi, convoca e presiede le Assemblee.

Il Presidente, prima dell’inizio di ogni Assemblea, nomina il Segretario che ha il compito di redigere il verbale dell’Assemblea.

In caso di assenza o di impedimento del Presidente, tutte le sue funzioni spettano al Vice Presidente, oppure al socio più anziano che ne dia la disponibilità.

In caso di dimissioni o impedimento del Presidente, il Consiglio Direttivo convoca immediatamente l’Assemblea che provvede alla sua sostituzione.

Il Presidente non può ricoprire alcuna carica politica.

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Art. 11 – Libri dell’associazione – Domicilio

L’Associazione tiene il libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’Assemblea, del Consiglio Direttivo, nonché il libro degli aderenti all’Associazione.

Per i rapporti tra l’Associazione ed i Soci e gli organi sociali, il domicilio di ciascun socio è quello risultante dall’elenco dei soci.

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Art. 12 – Esercizio finanziario – Bilancio

L’esercizio finanziario dell’Associazione si chiude il trentuno dicembre di ogni anno, il primo esercizio si chiuderà il trentuno dicembre duemilanove (31/12/2009).

Dopo la chiusura di ciascun esercizio, il Consiglio Direttivo provvede a predisporre il rendiconto annuale da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea entro e non oltre il mese di settembre di ciascun anno.

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Art. 13 – Scioglimento

Lo scioglimento dell’Associazione è stabilito dall’Assemblea straordinaria dei soci con il voto favorevole di almeno i due terzi (2/3) degli iscritti.

L’Assemblea provvederà alla nomina dei liquidatori e determinerà a quali altre organizzazioni o enti con finalità simili a quelli dell’Associazione destinare i beni che residuano dalla liquidazione.

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Art. 14 – Clausola compromissoria

Qualunque controversia dovesse insorgere in dipendenza della esecuzione o interpretazione del presente Statuto e che possa formare oggetto di compromesso, sarà rimessa al giudizio di un arbitro amichevole compositore che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo ad arbitrato irrituale.

L’arbitro sarà scelto di comune accordo delle parti contendenti; in mancanza di accordo, provvederà alla nomina dell’arbitro il Presidente del Tribunale competente per territorio, su richiesta della parte più diligente.

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Art. 15

Per quanto non previsto dal presente Statuto, valgono le norme del Codice Civile e le altre alle disposizioni di legge che regolano la materia.

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